Alberto Mazzacchera


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RICONOSCIMENTI E ATTESTAZIONI (selezione)

-Il Presidente dell'Assemblea Legislativa della Regione Marche Vittoriano Solazzi, con sua lettera del maggio 2015, nel ringraziarlo per l'attività svolta, scrive: "ho sinceramente apprezzato l'attività da te svolta per la tua conoscenza dei beni culturali, per la tua esperienza nelle relative strategie di valorizzazione e per la tua capacità di individuare soluzioni innovative, sinergiche e strategiche per la gestione e la fruizione del nostro patrimonio culturale".

-L'Arcivescovo Metropolita di Pesaro mons. Piero Coccia, con sua lettera del 19.05.2008, a seguito della concessione del contributo per la realizzazione del Polo Museale dell'Arcidiocesi di Pesaro, gli "esprime gratitudine per la spiccata sensibilità con cui ha seguito il Progetto di un'opera che si presenta decisiva per la città di Pesaro e per l'intero territorio".

-L'Arcivescovo di Urbino, Urbania e Sant'Angelo in Vado mons. Francesco Marinelli, con sua lettera del 28.05.2008, gli esprime "i più sinceri ringraziamenti" per aver fatto ottenere il "contributo a favore dell'opera di restauro e di valorizzazione del Museo 'Albani'".

-Il Soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico delle Marche Lorenza Mochi Onori, con lettera datata 11.07.2006, rimarca le "serie e fondamentali iniziative di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico" da lui svolte e, in chiusura di una  elencazione di azioni di tutela e valorizzazione portate a compimento, desidera "sottolineare quindi la competenza e lo spirito di iniziativa, oltre che il grande amore per il patrimonio artistico, di Alberto Mazzacchera, persona che costituisce un importante punto di riferimento di questa Soprintendenza nel territorio".

-Il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche Mario Lolli Ghetti nel giugno 2006 rimarca, con propria lettera, “la sua grande preparazione nel campo della tutela e valorizzazione dei beni culturali, unita alla più assoluta dedizione ed alla notevole capacità di sintesi”.

-La Curia della Diocesi di Gubbio segnala,  con lettera del 30.05.2006, a mons. Giuseppe Betori (Segretario della Conferenza Episcopale Italiana), che egli "ha una competenza specifica nei Beni culturali di tutta la zona sopra citata e ha collaborato e collabora con le suddette Diocesi per vari progetti di recupero, anche con fondi C.E.I. per il restauro dei beni culturali. È una risorsa importante nel territorio, nel quale opera da tempo a tutela dei beni culturali, con proficui risultati. È una persona stimata e competente".

-Vittorio Sgarbi sulle pagine de “Il Giornale” (6 giugno 2005) nel descrivere l’impresa del ritrovamento, recupero e restauro del vasto ciclo di affreschi (circa 100 mq) del Trecento attribuito a Mello da Gubbio  scrive: “sotto lo sguardo trepido e vigile dell’amoroso assessore alla cultura, senza paragone il più sensibile d’Italia, Alberto Mazzacchera”. Lo stesso Sgarbi in precedenza (intervista del marzo 2003) aveva definito Mazzacchera “il migliore assessore alla cultura del Centro-Italia”.

-Il Vescovo di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola mons. Vittorio Tomassetti, con sua del 22.10.2003, gli  scrive: "Colgo l'occasione per significare apprezzamento e stima di quanto si adopera per restaurare e mantenere i segni della civile e religiosa convivenza".

-Il Soprintendente al Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico delle Marche Paolo Dal Poggetto, con lettera datata 15.09.1995, a proposito della sua recente nomina a Responsabile Beni Artistici e Storici della Parrocchia della Basilica Cattedrale di Cagli, "nel condividere pienamente la scelta operata", si felicita e sottolinea come di lui “sono note la grande competenza e disponibilità, la vasta preparazione storico-artistica e le notevoli capacità organizzative”.

-Il card. Pietro Palazzini, con sua lettera del 10.10.1995, gli scrive: "apprendo con gioia la notizia della sua nomina a Responsabile dei beni artistici, storici e archivistici della Basilica Concattedrale di Cagli. E mi congratulo vivamente per una nomina così meritata". In precedenza, con lettera datata 01.07.1993, lo stesso Cardinale gli aveva precisato: "innanzitutto sappia che Ella gode della mia completa fiducia e, quindi, la prego di continuare il suo lavoro" nella segreteria del Centro Studi Avellaniti.

-L'Assessore alla Cultura del Comune di Cagli, Italo Grilli, con lettera del 26.10.1995, gli esprime "un sincero plauso per l'impegno che Lei profonde nella salvaguardia del nostro patrimonio artistico".